giovedì 19 dicembre 2013

L'ATO di Varese rispetti l'esito referendario!

A seguito della recente delibera della AEEG (561/13) abbiamo inviato la lettera, qui sotto mostrata, a tutti i Sindaci della Provincia di Varese e all'Ufficio d'Ambito in quanto, come da Allegato B della delibera stessa, l'ATO di Varese risulta inadempiente nel rimborso agli utenti del Servizio Idrico Integrato della restituzione della remunerazione del capitale investito, come stabilito dalla volontà di 27.000.000 di italiani nel giugno 2011.



Vigileremo perchè l'ATO di Varese restituisca quanto dovuto nei tempi stabiliti dall'AEEG (30 giorni dal 5 dicembre, data della delibera).

mercoledì 18 dicembre 2013

Roma non si vende! Ritirare subito l'emendamento Lanzillotta

Care/i,
l'emendamento al cosiddetto decreto "Salva Roma" è stato approvato in Commissione Bilancio del Senato e oggi il provvedimento è in discussione in Aula.
E' dunque urgente fare pressione su tutte le senatrici e i senatori affinchè si adoperino per il ritiro di quell'emendamento.
Per questo proponiamo di attivarsi subito con un mailbombing, in allegato le email dei senatori. Diffondiamo la notizia.
Questo il testo che si propone d'inviare:
Oggetto: Roma non si vende! Ritirare subito l'emendamento Lanzillotta

"Un atto gravissimo è accaduto ieri nella Commissione bilancio del Senato, con l'approvazione dell'emendamento con cui si obbliga alla privatizzazione dei servizi pubblici locali di Roma. Un atto che è in palese contrasto con l'esito del referendum del 2011 e con la volontà popolare chiaramente espressa. Un vero e proprio atto di guerra: ai beni comuni, ai diritti dei lavoratori e dei cittadini, ai movimenti sociali e al futuro della città.
Chiediamo con forza a tutte le senatrici e i senatori di votare contro e ritirare questo emendamento."


Nome e cognome, cittadino

A questo link, l'indirizzario dei senatori a cui inviare la mail.


Di seguito il testo completo dell'emendamento approvato al Senato:
 
.30 LANZILLOTTA, ICHINO, BULGARELLI, BERTOROTTA, LEZZI, MANGILI, COMAROLI

APPROVATO

Dopo il comma 5, aggiungere i seguenti:
«5-bis. Il comune di Roma, entro 60 giorni dalla conversione in legge del presente decreto, trasmette al MEF e al Parlamento un rapporto che evidenzi le cause della formazione negli anni 2009-2012 del disavanzo di bilancio di parte corrente nonché l'entità e la natura della massa debitoria da trasferire alla gestione commissariale ai sensi del comma 5.

5-ter. Il comune di Roma, contestualmente o successivamente all'approvazione del bilancio di previsione per il 2014, adotta specifiche delibere volte a:

1) estendere l'applicazione dei vincoli del patto di stabilità interno a tutte le società partecipate direttamente o indirettamente, nonché quelli in materia di assunzioni di personale e di acquisti di beni e servizi;

2) dismettere ulteriori quote di società quotate in borsa limitandosi a mantenere la quota di controllo;

3) operare una ricognizione dei fabbisogni di personale nelle società da esso partecipate prevedendo, per quelle in perdita, licenziamenti per motivi economici;
4) liberalizzare il servizio di trasporto pubblico locale, raccolta dei rifiuti e spazzamento delle strade;

5) mettere in liquidazione tutte le società partecipate che non abbiano come fine sociale prioritario attività di servizio pubblico».

martedì 10 dicembre 2013

ICE sull'acqua - Ok del Ministero alle firme italiane

Riceviamo e pubblichiamo lo splendido risultato "certificato" oggi da parte del Ministero con il quale si validano le firme raccolte per la campagna ICE degli scorsi mesi



Grazie a tutti i cittadini che hanno firmato perché l'acqua sia un diritto universale fuori dalle regole del mercato e del profitto.

martedì 5 novembre 2013

UN FIUME IN PIENA, PER I DIRITTI DI TUTTI CONTRO L'ARROGANZA DI POCHI

Riceviamo e diffondiamo:

Determinati, sereni e insieme a chi, in tutta Italia, lotta per i beni comuni e il diritto alla città.

Il #16Nov è la nostra risposta alla politica che invade il patrimonio pubblico e lo regala agli appetiti privati, che antepone le prerogative della proprietà di pochi all’interesse collettivo.
Saremo in piazza a Pisa per denunciare le politiche di speculazione e di austerità che determinano la crisi, consumano i nostri territori, producono solo lavoro precario e ricatti, costruiscono cattedrali nel deserto, e trasformano ogni forma di attivismo civico e di reazione sociale in un problema di ordine pubblico.
Lo sgombero dell'ex Colorificio di Pisa e del Municipio dei Beni Comuni sono l’emblema dello scontro sempre più aspro tra beni comuni e interessi privati, che sperimentiamo in tutte le nostre città. 
Il #16Nov dimostreremo che in questa città scorre anche un altro fiume e che non è possibile fermarlo. E’ il fiume dei corpi, dei bisogni e dei desideri di donne e uomini liberi che riprendono in mano il proprio destino e quello della comunità dove vivono, in forma responsabile e trasparente.
Abiteremo le strade praticando una grande, pacifica e legittima azione che riaprirà l'Ex Colorificio, chiuso con un atto di imperio in seguito ad una sentenza del Tribunale. E’ questa la nostra risposta allo strapotere delle multinazionali, alle lobby del cemento e a quella politica che con queste tratta e svende le nostre città.
Saremo un fiume in piena, come quello che attraverserà in quella giornata le strade di Napoli contro la devastazione ambientale e l'emergenza sanitaria di cui è vittima il territorio campano, conseguenza di politiche criminali che hanno permesso di contaminare ed avvelenare i territori e le persone che li abitano. O come quello che scenderà sempre il 16 novembre in piazza in Val di Susa contro la TAV e la politica delle grandi opere, che spreca denaro pubblico, distrugge l'ambiente e alimenta un modello di sviluppo insostenibile.
Insieme in uno stesso giorno Pisa, Napoli e Val di Susa. Tre luoghi simbolo della lotta per i beni comuni e contro le politiche del privilegio.
Il #16Nov,per un fiume in piena, impossibile da fermare.


MUNICIPIO DEI BENI COMUNI - PISA

CONCENTRAMENTO ORE 13.00 PIAZZA GARIBALDI

Per adesioni:   municipiobenicomuni@gmail.com
Qui l'indirizzo dell'evento facebook: https://www.facebook.com/events/1431837997038467/


lunedì 7 ottobre 2013

Adesione manifestazione nazionale 12 ottobre 2013

Ciao a tutti.

Il Comitato per l'Acqua Bene Comune della Provincia di Varese aderisce alla manifestazione nazionale del 12 ottobre 2013 "La Via Maestra".

Sono ancora aperte le adesioni per i pullman come da volantino seguente:


Confidiamo nella vostra presenza.

mercoledì 25 settembre 2013

martedì 24 settembre 2013

lunedì 2 settembre 2013

COMUNICATO  ANPI Caronno Pertusella e Saronno

Riceviamo e diffondiamo

Cari compagni,

I Comitati ANPI dI Caronno Pertusella e Saronno prendono atto del fatto che personaggi di Forza Nuova hanno minacciato di impedire lo svolgimento di un Consiglio Comunale a Caronno Pertusella programmato il 5 settembre 2013,

La mozione che si discuterà in quel Consiglio Comunale ha come obiettivo il conferimento della cittadinanza onoraria a chi è nato e cresciuto in Italia ed è, di fatto, già italiano. E' un atto di civiltà che va nella direzione della realizzazione dello “ius soli” .
Il comunicato di Forza Nuova, tristemente nota associazione neofascista,  oltre che minacciare l'impedimento dell'assemblea consiliare addita, in modo intimidatorio, i consiglieri comunali proponenti la delibera.
I Comitati ANPI di Caronno Pertusella e Saronno chiedono a tutti gli iscritti e simpatizzanti Antifascisti del saronnese la mobilitazione e presenza (dalle ore 20 del 5 Settembre, presso la Biblioteca Civica di Caronno Pertusella) perché, nel rispetto delle leggi dello stato, sia impedita la manifestazione di coloro  che hanno come obiettivo (dichiarato in altri momenti), "il coraggio di sparare contro chi ha la pelle nera".
Episodi di intolleranza razzista e xenofoba di questo tipo sono stati, nei mesi scorsi, organizzati in diverse situazioni nella nostra provincia.
Pensiamo che anche le istituzioni pubbliche, quali gli Enti Locali, debbano impegnarsi nel contrasto politico e culturale all’ideologia nazifascista ed alle iniziative che ad essa si ispirano.
Tanto più valida la iniziativa se è presa insieme con i partiti, associazioni, organizzazioni democratiche di ogni località.


2 Settembre 2013


ANPI CARONNO PERTUSELLA E SARONNO

sabato 3 agosto 2013

Delibera popolare

Come ultimo atto pre-vacanziero, abbiamo inviato a tutti i Sindaci della Provincia di Varese il seguente testo di delibera popolare che, provocatoriamente, proponiamo di discutere in alternativa a quella imposta dall'Ufficio d'Ambito.



Al momento, mentre scriviamo questo post, sappiamo di certo che 3 dei 4 big della Provincia di Varese (Saronno, Busto Arsizio e Gallarate) non hanno convocato alcun consiglio comunale per deliberare l'adesione al nuovo gestore unico. 

Quasi sicuramente anche Varese, non avrà convocato alcun consiglio comunale pre-vacanziero, in quanto proprio il comune capoluogo si trova in una situazione impossibilitata ad aderire al gestore unico dato che il 90% di ASPEM S.p.a. è in quota A2A e quindi, per questa presenza "privata", Varese non può aderire alla nuova società "in house". 
Il "quasi" è d'obbligo perché mentre permane questa situazione, ASPEM S.p.a. ha depositato un ricorso contro tutta la procedura intrapresa dall'inizio (7 dicembre 2011) dall'Ufficio d'Ambito per l'individuazione del gestore unico provinciale e, Varese presente a tutte le seguenti Conferenze dei Sindaci, votava a favore di qualsiasi provvedimento pro-nuovo gestore.

Ma altri piccoli comuni non hanno discusso la delibera comunale inviata dall'Ufficio d'Ambito: Cardano al Campo, Solbiate Olona, Cislago. Mentre due comuni della Valle Olona (Olgiate Olona e Gorla Minore) hanno deliberato per l'adesione.

Ovviamente la battaglia riprenderà a Settembre e sarà incentrata sicuramente sul recuperare il numero maggiore possibile di comuni "ribelli", magari con la partecipazione di qualche grosso comune come Busto Arsizio ed anche sulla tariffa in quanto l'Ufficio d'Ambito dovrà convocare una nuova conferenza per deliberare o meno il nuovo MTT predisposto all'AEEG. 

martedì 30 luglio 2013

Con Marta, donna No Tav

Riceviamo e pubblichiamo con preghiera di adesione all'appello seguente:

Nella notte di venerdì 19 luglio, centinaia di uomini e donne No Tav cercano di avvicinarsi alle recinzioni che espropriano una parte della Val Susa: terra di boschi e lavande, terra che dovrebbe dare frutti, terra che uomini e donne hanno vissuto e rispettato. Terra di lotte partigiane, sentieri che hanno visto combattere, e vincere, contro i nazisti. Ma quella terra ora è deserto, ruspe che scavano e abbattono, recinti e check point, gas che avvelenano, con le popolazioni civili, i loro campi e le loro vigne.
Una terra strappata al presente in nome di un “progresso” che avvelena le vite delle donne e degli uomini, impegnato a distruggere i valori e la dignità delle comunità. Un salto indietro nella storia.
Venerdì 19 luglio uomini e donne No Tav si avvicinano nel buio per battere sulle reti e gridare: “mia nonna partigiana me l’ha insegnato, tagliare le reti non è reato”.
Qualcosa è accaduto, venerdì notte, in Val Susa. Centinaia di agenti, esercito armato e attrezzato per la guerra, hanno assalito quegli uomini e quelle donne armati di torce e limoni e bottiglie d’acqua. Hanno chiuso loro ogni via d’uscita e, novella Diaz, hanno operato una mattanza. I più giovani, come testimoniano gli anziani della valle, hanno cercato di proteggere una via d’uscita ai più deboli, consentendoli di arrampicarsi sulla montagna, fuori dai sentieri chiusi dalle “forze dell’ordine”. Hanno pagato un prezzo altissimo, 63 feriti, 2 fermati, 7 arrestati.
Una nostra amica, Marta, 33 anni, pisana, viene fermata, colpita alle spalle durante la fuga. La sua testimonianza racconta le manganellate alla schiena mentre è schiacciata per terra dagli scarponi di agenti di cui non riesce neanche a vedere il volto. La notte è satura di gas e lei non è protetta da maschere, a differenza degli agenti. La trascinano in due, uno le stringe il collo, dell’altro restano sul suo braccio le impronte livide della stretta. La trascinano mentre altri intervengono. Uno alza il manganello e le spacca la bocca (6 punti esterni, 2 interni), altri le palpeggiano il seno e il pube. E’ un coro di insulti, un gridare “puttana”. Sanguinante la portano dentro il cantiere, gli insulti e gli sputi continuano, ci sono i magistrati e anche una donna poliziotto che non porta conforto ma altri sputi e insulti e molestie verbali.
Un medico di polizia raccomanda il ricovero immediato in Pronto Soccorso. Passeranno quattro ore. Quattro ore di sangue sul volto e sputi e insulti al suo essere donna.
Dal Pronto Soccorso la rilasceranno indagata a piede libero. Non è il caso di farla vedere a un giudice.
Ma la Diaz di Marta non è finita. Non è bastato il pestaggio, non sono bastate le violazioni al suo corpo di donna, non sono stati sufficiente “lezione” gli insulti e gli sputi e il ritardo nei soccorsi.
Marta non è stata zitta. Ha alzato la faccia ferita, è andata davanti alla stampa e ha osato raccontare.
Lei, l’unica dei fermati di quella notte d’inferno che poteva parlare.
E allora la caccia alle streghe riparte. Come donne conosciamo i toni e i modi e la violenza profonda di chi ti umilia e viola e insulta un’altra volta. Ed ecco spuntare l’UGL, sindacato di destra, a chiedere per Marta punizioni esemplari. Ed ecco un senatore della Repubblica, Stefano Esposito, Partito Democratico, divertirsi a twittare che Marta è bugiarda, che le manganellate giuste che ha preso se l’è cercate con la sua “guerra allo Stato” e che certo nessuna molestia c’è stata. Una follia di machismo, una banale arcaica prepotenza sulle donne umiliate e su Marta violata che si permette ancora di ribadire, dalle frequenze di una radio nazionale.
Come donne non possiamo tacere. Non possiamo tollerare che la terra, gli uomini e le donne continuino ad essere violati. Non possiamo più sopportare che la vita e i bisogni di tutte e di tutti siano travolti dall’arroganza dei pochi che su questo possono lucrare. Un arroganza che si crede onnipotente, che pensa di poter travolgere i corpi e le vite delle donne e degli uomini, con la violenza delle armi, prima, con quella degli insulti e della denigrazione e delle menzogne, poi.
Per Marta e i feriti della Val Susa esigiamo giustizia.
Per le donne violate esigiamo rispetto. Se il carnefice è pagato dallo Stato ne esigiamo di più.
Donne della Pisa No Tav

Per adesioni: monicamoretto1@virgilio.it

lunedì 29 luglio 2013

Nota alla lettera del Presidente Ballardin

Ecco come promesso nello scorso post il documento che abbiamo definito e inviato in data odierna a tutti i Sindaci della Provincia di Varese in merito alla lettera inviata in data 13 giugno 2013 da Presidente della Conferenza dei Comuni agli Amministratori varesotti (leggi la nostra trascrizione)



Come potete notare abbiamo ribadito quello che da mesi ripetiamo (e ripeteremo) a tutti gli Amministratori, negli incontri ufficiali e non, mantenendo ben presente che l'unico modello gestionale che abbraccia a pieno l'esito referendario è quello dell'Azienda Speciale. 

Inoltre contestiamo all'Ufficio d'Ambito il metodo fin'ora utilizzato, ovvero quello della "democrazia al contrario": prima Galli & C. "sentono" i 4 comuni big della Provincia di Varese, convocano Conferenze dei Sindaci senza che Questi si presentino senza alcun mandato dai rispettivi consigli comunali, poi cercano il loro voto (dei consigli comunali) per una delibera, della quale, sfidiamo (sicuramente la maggior parte dei comuni intervenuti nelle ultime due conferenze dei Sindaci) ad intavolare in aula consiliare una discussione in merito basata su informazioni e/o conoscenze valide per raggiungere un voto pienamente condiviso e consapevole, soprattutto con l'avvallo dei cittadini da ognuno amministrati. 

Questo non per mancanza di capacità da parte dei Primi Cittadini, ma perché a nostro parere le occasioni per un serio e trasparente confronto (anche con il Comitato) sono state talmente poche, e quelle poche gestite dall'Ufficio d'Ambito in direzione "a senso unico" (S.r.l. a totale capitale pubblico), che i Sindaci o prenderanno tempo per deliberare oppure seguiranno la volontà dell'Ufficio d'Ambito...senza nemmeno sapere, per esempio, quale tariffa richiederà il nuovo gestore unico.

Comunque sia, alcuni dei big rispondono (o non rispondono) all'Ufficio d'Ambito in merito. Saronno la scorsa settimana, rintuzzato dal nostro comunicato stampa, esce sulla stampa locale con un suo comunicato e risponde, è il caso di dirlo per le rime all'Ufficio d'Ambito, mentre Busto Arsizio considera la delibera non "rilevante ed improrogabile" e quindi rimanda al 16 settembre il prossimo consiglio comunale, annullando quello del 29 luglio. Ad oggi sappiamo che anche Cardano al Campo, nonostante i tragici eventi, non convocherà alcun consiglio comunale pre-vacanziero, mentre ad Olgiate Olona procedono in tutta fretta

Staremo a vedere, sperando di aggiornarvi con buone notizie, prima della pausa vacanziera.



giovedì 18 luglio 2013

Comunicato stampa del 18/07/13

Ciao a tutti.

Qui sotto potete leggere il testo del nostro ultimo comunicato stampa appena inviato ai giornali in merito alla recente manovra di asservimento da parte dell'Ufficio d'Ambito nei confronti dei Sindaci di tutta la Provincia di Varese in merito all'adesione al nuovo gestore unico.


Chiaramente siamo già in possesso di tale lettera e a breve vi aggiorneremo (e soprattutto aggiorneremo tutti  i Sindaci) in merito.

martedì 2 luglio 2013

Conferenza dei Sindaci del 27 giugno 2013

Abbiamo presenziato alla conferenza dei Sindaci dello scorso 27 giugno 2013, dove all'ordine del giorno vi era l'approvazione della bozza dello statuto della nuova società che gestirà il servizio idrico integrato in tutta la Provincia di Varese......o no?

Il dubbio nasce non da un nostro ambito desiderio, ma proprio dallo statuto della società Alfa S.r.l. (abbiamo appreso dalle slide illustrate dalla dott.ssa Arioli che il nome della società non è stato ancora deciso), in quanto (comma 4 art. 6) si lascia mano libera ai comuni che decidessero di non entrare a far parte, con la propria quota di capitale sociale, nella società. 

La dott.ssa Arioli, risponde però ad un Amministratore presente alla conferenza, dicendo chiaramente che nessun comune potrà gestire il servizio idrico integrato "in economia", confermando quanto prescrive la legge regionale attuale (26/2003 e s.m.i. 21/2010) che individua un unico soggetto gestore per ogni ATO (comma 1 art. 48).

Questa ambiguità cercheremo di capirla meglio nei prossimi giorni. Ci permettiamo di azzardare che la "temporaneità" della non adesione al gestore unico provinciale sia solo un escamotage per lasciare più tempo al comune di Varese (che ancora una volta ha votato a favore dello statuto, nonostante il suo gestore attuale del SII abbia fatto ricorso contro l'ufficio d'ambito) di sbrigare la complicata (impossibile, ndr) partecipazione a quote di capitale della nuova società, in quanto ASPEM S.p.a. è fortemente partecipata dal A2A S.p.a., e quindi impossibilitata appunto a farne parte in quanto una prerogativa per entrare in una gestione "in house" è quella di essere soci totalmente pubblici.

Riteniamo infine che nello statuto vi sia una volontà a tener comunque aperta la porta ai privati. Nonostante il divieto espresso alla partecipazione degli stessi alle quote di capitale, si lascia un bassissimo quorum in seconda convocazione dell'assemblea dei soci, per modificare lo statuto o trasformare la società!

mercoledì 26 giugno 2013

Lettera aperta ai Sindaci della Provincia di Varese

Oggi abbiamo inviato a tutti i sindaci della Provincia di Varese la seguente lettera aperta in previsione della Conferenza dei Sindaci che si terrà domani in Villa Recalcati alle ore 16:00, con all'odg la bozza di statuto della nuova società Alfa S.r.l., società di capitali pubblici, individuata lo scorso 28 febbraio come gestore unico del SII del nostro territorio provinciale.


Nella lettera esprimiamo tutte le nostre critiche sullo statuto della nuova società in quanto, sinteticamente, accentra forti poteri nell'istituzione Provincia di Varese, rappresentata oggi dalla persona di Dario Galli, ex Presidente (in quanto la Provincia è commissariata dallo scorso 22 aprile 2013), attuale Commissario e attuale Presidente dell'Ufficio d'Ambito.

Come nostra consuetudine abbiamo informato tutti i Sindaci per informarli della nostra posizione in merito, confidando che qualcuno dei cosiddetti "ribelli" cerchi di accentuare qualche punto, nella lettera elencato, perché lo statuto venga sonoramente bocciato in quanto rappresenta palesemente una forma di gestione privatistica del SII con forti possibilità di "entrata" nelle quote di capitale da parte di soggetti privati, data la bassissima soglia del quorum necessario a modificarne lo statuto in un'eventuale fase di modifica dello stesso.

lunedì 24 giugno 2013

Seminario sul MTT - Cislago 21/06/13 - Severo Lutrario

Ringraziamo Severo Lutrario intervenuto nel seminario organizzato con l'Amministrazione di Cislago, venerdì 21 giugno 2013 sul nuovo Metodo Transitorio Tariffario, deliberato dall'AEEG lo scorso dicembre e dal quale l'Ufficio d'Ambito della Provincia di Varese dovrà trarre le linee guida per calcolare la tariffa del Servizio Idrico Integrato sul nostro territorio.


Un metodo tariffario che si discosta di molto poco dal metodo normalizzato. 

Da quello normalizzato le tre voci, con le quali esso era costituito (Costi di impresa, ammortamento sugli investimenti effettuati e remunerazione del capitatale investito) nel nuovo metodo transitorio ritornano identiche le prime due, ma la terza (la remunerazione) è stata semplicemente sostituita con "Oneri finanziari", corrispondenti ad una quota del 6,4%, ma ancora di remunerazione del capitale investito si tratta.

Il nuovo metodo si definisce transitorio in quanto il calcolo da applicare per la nuova tariffa tratta solo gli anni 2012 e 2013,.quindi retroattivo e perciò giuridicamente illegale in quanto nel nostro Paese vige la irretroattività degli atti pubblici

Essendo il mese di Giugno 2013, e ad oggi poche ATO (su scala nazionale) hanno deliberato accogliendo il MTT, e per i motivi sopra esposti, pende sull'AEEG il ricorso del Forum Nazionale dei Movimenti per l'Acqua e Federconsumatori, vedremo se l'Ufficio d'Ambito delibererà accogliendo il nuovo MTT.

Ufficio d'Ambito che ha già predisposto, comunque, una bozza dello statuto del nuovo gestore del SII della Provincia di Varese, che sottoporrà all'imminente (almeno così crediamo) Conferenza dei Sindaci. 

Statuto che è stato oggetto di parte del nostro intervento, durante la quale ne evidenziamo alcune criticità come per esempio il fatto che c'è un forte accentramento di potere in una sola persona: Dario Galli, che dal 22 aprile scorso, commissario della Provincia di Varese si vede detentore dei poteri del Consiglio provinciale e della Giunta, nonché dei poteri di Presidente dell'Ufficio d'Ambito

Segnaliamo che la Provincia di Varese, come da bozza dello statuto, detiene il 20% del capitale sociale della nuova società Alfa S.r.l., con possibilità di incremento delle proprie quote qualora qualche comune non intendesse aderire al nuovo gestore (salvo verificarne annualmente la disponibilità ad entrare a farne parte).





mercoledì 19 giugno 2013

Ambiente - Salute dell'ambiente - La nostra salute - Medicina Democratica

Riceviamo e pubblichiamo:

"Trasmettiamo il volantino del Convegno del 29 giugno 2013, presso la Biblioteca Comunale di Castellanza, su 

SALUTE DELL’AMBIENTE - LA NOSTRA SALUTE.

Informiamo che nella Conferenza dei servizi presso la Regione Lombardia tenutasi ieri 18 giugno, gli enti locali presenti hanno espresso parere fortemente negativo nei confronti dell’inceneritore Elcon, e che l’assenza dei pareri di alcuni componenti la Commissione (tra cui il Comune di Busto Arsizio), non hanno consentito di chiudere negativamente per Elcon la procedura. Ci si aspetta quindi per metà luglio la decisione definitiva della Commissione competente.

Ancora più importante, quindi, organizzare una larghissima partecipazione al Convegno

Sarebbe un altro segno tangibile dell’attenzione - e della determinazione nella mobilitazione - della popolazione intrappolata tra Asse del Sempione e Valle Olona, per migliorare la salubrità ambientale di questo territorio continuamente aggredito da vecchie e nuove nocività.

“Medicina Democratica” e “Centro per la Salute Giulio A.Maccacaro”

lunedì 17 giugno 2013

Per una nuova finanza pubblica e sociale - Ri-pubblicizzare Cdp - Antonio Tricarico

Antonio Tricarico di Re:Common interviene nell'ultima serata "Per una finanze pubblica e sociale" per parlarci della Cassa Depositi e Prestiti e delle sue funzioni, negli ultimi 10 anni, poco....sociali.


Cassa Depositi e Prestiti, dal 2003 per il 30% in mano alle fondazioni bancarie, ha smesso appunto di svolgere il suo unico e solo ruolo sociale, ovvero dare mutui agevolati agli Enti locali a tassi calmierati rispetto a quelli di mercato, incominciando a dedicarsi ad operazioni prettamente finanziarie per, da una parte svendere il patrimonio pubblico in mano ai Comuni e dall'altra fare profitto per le banche che vi partecipano.

L'iniziativa lanciata da Antonio Tricarico è quella del risparmio di scopo. Cassa Depositi e Prestiti gestisce qualcosa come 230 miliardi di euro (tutte le banche presenti nel nostro Paese raggiungono i 60 miliardi di euro), frutto del risparmio di 12 milioni di italiani che "mettono" i propri soldi nelle Poste Italiane, Tricarico lancia l'idea del "risparmio di scopo" in modo tale da poter far decidere ai cittadini italiani l'investimento che Poste Italiane destina con i propri risparmi

Materiale sulla CdP li trovi qui.


martedì 11 giugno 2013

Buon Compleanno Referendum?

Pubblichiamo il comunicato che come Comitato territoriale della Provincia di Varese abbiamo inoltrato alla stampa locale per ricordare il secondo anniversario del referendum del Giugno 2011


Vi aspettiamo quindi al presidio di Largo Cairoli a Milano
GIOVEDI' 13 GIUGNO 2013 ORE 18:00


Segnala la tua partecipazione: https://www.facebook.com/events/289961121140394/

domenica 9 giugno 2013

Per una finanza pubblica e sociale - Uscire dalla crisi: insieme si può!

Marco Bersani interviene, nel secondo appuntamento "Per una finanza pubblica e sociale", a tutto campo sulla "crisi" e su come questa ci venga continuamente proposta come un qualcosa di inevitabile e per la quale tutti noi dobbiamo stare alle regole del gioco imposteci dall'Europa e dal governo nazionale per uscirne indenni.


Regole che ovviamente che vengono scritte solo per il semplice motivo di ricattare gli Stati membri, dando loro un po' di ossigeno per quanto riguarda le politiche economiche da essi intraprese nei confronti dell'UE, in cambio di tagli alla spesa e di messa sul mercato dei beni comuni come acqua, rifiuti, energia etc. etc.

Ultimo appuntamento:
Mercoledì 12 giugno ore 21:
"La campagna di socializzazione della Cassa Depositi e Prestiti" - Antonio Tricarico

giovedì 30 maggio 2013

Una proposta di Forum contro la guerra

Invitiamo tutti a partecipare alla due giorni di incontri / convegni presso il Castello dei Comboniani a Venegono Superiore come da programma



Perché anche la pace diventi un bene comune!

Per una finanza pubblica a sociale - Uscire dalla trappola del debito: l'audit popolare

Primo dei tre incontri pubblici "Per una finanza pubblica e sociale" organizzati da Attac Saronno sul proprio territorio. Il relatore dell'incontro, Piero Maestri, introduce la questione del debito pubblico, partendo dalle sue origini, sui modi con quali è aumentato in pochi anni e soprattutto sulle cause di questo aumento.


Piero Maestri pre-annuncia che nei prossimi mesi si lanceranno due proposte di legge di iniziativa popolare per la ri-pubblicizzazione della Cassa Depositi e Prestiti, per il 20% in mano a fondazioni bancarie che ne hanno snaturato la funzione sociale fin dalla propria nascita al 2003, e per la costituzione , attraverso un provvedimento legislativo, di commissioni popolari di audizione del debito pubblico: uno strumento che porterebbe i cittadini a farsi partecipi e coscienti del bilancio comunale, con l'analisi dello stesso e, di conseguenza, la formulazione di proposte migliorative in condivisione con la propria Amministrazione.

Leggi anche:

Guido Viale - Caso Ilva, Riva non è l'eccezione
Enrico Panini - I diritti essenziali oltre il Patto

Prossimi appuntamenti:

- LUNEDI' 3 GIUGNO ORE 21.15 :
Marco Bersani "Uscire dalla "crisi": insieme si può. Con una nuova finanza, pubblica e sociale"

-MERCOLEDI' 12 GIUGNO ORE 21.15:
Antonio Tricarico "La campagna di socializzazione della Cassa Depositi e Prestiti"

lunedì 6 maggio 2013

...sul gestore unico della Provincia di Varese

Ciao a tutti.
Pubblichiamo quest'oggi la lettera inviata al Presidente della Conferenza dei Sindaci della Provincia di Varese, il quale ci ha contattato una nota il giorno 24 aprile 2013, forse, a seguito della nostra comunicazione a tutte quelle Amministrazioni che nell'ultima conferenza del 28 febbraio 2013 hanno votato contro il modello gestionale attraverso l'Azienda Speciale.



mercoledì 17 aprile 2013

Per una finanza pubblica - Firenze 13 Aprile 2013

Ciao a tutti.

Due brevi video sulla nascita del Forum Nazionale "Per una finanza pubblica e sociale" in data 13 aprile 2013 a Firenze.

Il forum si propone di sensibilizzare cittadini attraverso la creazione di comitati territoriali per la ri-pubblicizzazione della cassa depositi e prestiti, perché questa torni a servizio delle Amministrazioni locali e quindi dei cittadini stessi. 

Per la ri-pubblicizzazione della CdP partecipata dai cittadini il forum si è dato l'obbiettivo di scrivere una legge di iniziativa popolare e ha fissato tre date di mobilitazione nazionale durante le quali i vari comitati  potranno sensibilizzare il proprio territorio con iniziative locali in ottica di questa ri-pubblicizzazione.




Le date fissate dal Forum sono il prossimo 16-17-18 Maggio 2013. Vi aggiorneremo in seguito.

domenica 7 aprile 2013

Territorio - Val Susa 23 Marzo 2013

Ciao a tutti.

Come pre-annunciato qualche "post fa" incominciamo a parlare di "territorio bene comune". Non potevamo che cominciare con la battaglia "NO TAV" che ha visto partecipare alla manifestazione dello scorso 23 marzo 2013, migliaia di cittadini che solidarizzando con i valsusini, hanno portato in manifestazione le proprie vertenze territoriali.


Assemblea della realtà di movimento della provincia di Varese
varese.valsusa@gmail.com

Scarica le foto della nostra rappresentanza e dell'assemblea popolare No Elcon.

martedì 26 marzo 2013

Cislago per l'Azienda Speciale

Ciao a tutti.

Con questo post vogliamo ringraziare il Sindaco di Cislago, Biscella che, dopo l'incontro pubblico organizzato sul territorio dello scorso 25 gennaio, dopo il voto a favore dell'Azienda Speciale come gestore del SII nella Conferenza dei Sindaci del 28 febbraio, ha pubblicato sulla stampa cislaghese le motivazioni di tale scelta.

 


Ringraziamo il Sindaco Biscella e confidiamo che il Primo Cittadino cislaghese rinnovi il suo impegno per l'Azienda Speciale collaborando con il comitato locale e con il comitato provinciale perché la volontà espressa dai cittadini con il referendum del giugno 2011 venga pienamente esaudita.

lunedì 25 marzo 2013

Mobilitazione Nazionale Campagna ICE - Varese 24 marzo 2013

Ciao a tutti.

Il Comitato ABC della Provincia di Varese ha partecipato alle giornate di mobilitazione nazionale a favore della Campagna di raccolta firme ICE.
Sotto un incessante pioggia, che ci ha tenuto compagnia per tutto il pomeriggio, abbiamo raccolto 32 firme di cittadini ai quali abbiamo spiegato che la battaglia per l'acqua bene comune non si è affatto esaurita con la vittoria referendaria del giugno 2011, ma che prosegue ad un livello più "alto" con la petizione ICE.
Il banchetto di oggi è stata l'occasione per informare i cittadini degli sviluppi riguardanti la provincia di Varese, con la scelta deliberata dalla Conferenza dei Sindaci del 28 febbraio 2013 sulla volontà della gestione unica del SII da parte di una società di diritto privato.


A breve vi aggiorneremo sul totale delle firme fin qui raccolte dal Comitato, in ottica anche del raggiungimento della quota firme prevista per il nostro Paese.

giovedì 21 marzo 2013

Per una nuova finanza pubblica - Audit Ri-Maflow 16/03/2013

Ciao a tutti.

Ecco di seguito pubblicato un breve report dell'incontro tenutosi lo scorso 16 marzo presso la sede della ex Maflow a Trezzano sul Naviglio dove, come pre-annunciato la scorsa settimana, era presente anche una nostra delegazione:


A breve, crediamo, che incominceremo a parlare anche di territorio.


giovedì 14 marzo 2013

Per una nuova finanza pubblica - Ri-Maflow

Ciao a tutti.

Pubblichiamo quest'oggi il manifesto del secondo appuntamento nazionale, dopo quello del 2 febbraio 2013 tenutosi a Roma al Teatro Valle Occupato in tema "Per una nuova finanza pubblica". Secondo appuntamento che si terrà a Trezzano su Naviglio (MI) organizzato con la collaborazione delle lavoratrici e dei lavoratori della Maflow....anzi della Ri-Maflow!


Una nostra delegazione sarà presente all'assemblea.

Comitato per l'Acqua Bene Comune della Provincia di Varese.

martedì 12 marzo 2013

Ricorso al TAR - Forum vs AEEG

Ciao a tutti.

Pubblichiamo di seguito il testo della mail che abbiamo inviato alla segreteria dell'Ufficio d'Ambito della Provincia di Varese e a tutti i sindaci varesini riguardante il ricorso al TAR della Lombardia del Forum Nazionale dei Movimenti per l'Acqua Bene Comune e Federconsumatori contro il nuovo Metodo Transitorio Tariffario deliberato dalla AEEG in data 28 dicembre 2012:

"Alleghiamo comunicato che potrà essere utile per le prossime discussioni sulla tariffa, dato che, così come appreso alla Conferenza dei Comuni, il nuovo Piano d'Ambito attenderebbe chiarimenti sul metodo tariffario deliberato dall'AEEG (oggetto del ricorso al TAR) ed oggi ne sarebbe addirittura privo. I cittadini sulla base di quale metodo tariffario, da domani, devono pagare la bolletta dell'acqua?"


La nostra "segnalazione" crediamo serva a mantenere viva la nostra azione di collaborazione e condivisione con tutti i Sindaci (anche con i non "ribelli") ma soprattutto per tenere alta l'attenzione dell'UdA che ricordiamo, dovrà deliberare in merito all'approvazione del Piano d'Ambito "monco" della parte tariffaria stralciata in quanto elaborata ancora con il metodo normalizzato, e che dovrà essere necessariamente riscritta seguendo le "linee guida" dettate dal nuovo metodo tariffario transitorio......irrispettoso dell'esito referendario!

Comitato per l'Acqua Bene Comune della Provincia di Varese.

giovedì 7 marzo 2013

...ancora con i Sindaci!

Ciao a tutti.

Quest'oggi pubblichiamo la lettera che abbiamo inviato ai Sindaci "ribelli" dopo la Conferenza del 28 febbraio 2013 dove si è votato per la società di capitali S.r.l. con l'affidamento "in house" come nuovo gestore unico provinciale del SII



I Sindaci raggiunti dalla nostra lettera rappresentano le Amministrazioni di:

Saronno, Tradate, Cislago, Malnate, Caronno Pertusella, Cardano al Campo, Vergiate, Venegono Inferiore,  Sumirago, Casorate Sempione, Solbiate Olona, Golasecca, Varano Borghi, Osmate, Daverio, Ternate e Marchirolo.

Abbiamo rinnovato loro la nostra volontà di proseguire il cammino verso la ri-pubblicizzazione del Servizio Idrico Integrato e crediamo che solo insieme a delle Amministrazioni locali che voglio collaborare e condividere con noi questo cammino si possa raggiungere l'obbiettivo prefissato da 27 milioni di italiani nel Giugno 2011. Vi aggiorneremo sulle risposte che riceveremo.

Comitato per l'Acqua Bene Comune della Provincia di Varese.

mercoledì 6 marzo 2013

Cattive Acque

Ciao a tutti.

Pubblichiamo quest'oggi un interessante video andato in onda lunedì 4 marzo 2013 sulle reti RAI dove si possono raccogliere importanti informazioni sul problema della presenza di arsenico nell'acqua e quindi sul problema della depurazione che alcune Amministrazioni locali si trovano a fronteggiare dal 1 gennaio 2013. Inoltre il video è anche l'occasione per fare il punto della situazione in merito all'attuazione dell'esito referendario con l'ultima battaglia del forum nazionale che ha fatto ricorso contro il nuovo Metodo Tariffario Transitorio dell'AEEG.



Unica pecca a parer nostro, l'intervento finale dei Altamore in quale tiene appunto un comportamento ambiguo sul fatto che i costi del Servizio Idrico Integrato vadano necessariamente riversati totalmente nella bolletta corrisposta all'utente. Forse Altamore non ha letto la legge di iniziativa popolare presentata dal Forum Nazionale ormai nel 2007 che prevede esattamente come reperire le risorse economiche necessarie per sostenere il SII.

Perché di scrive Acqua, ma si legge Democrazia.

domenica 3 marzo 2013

Varese sceglie la società di capitali!

Ciao a tutti,


pubblichiamo il nostro comunicato stampa relativo alla Conferenza dei Sindaci tenutasi a Varese lo scorso 28 febbraio 2013 al termine della quale si è deliberato che il nuovo gestore unico del SII della provincia sarà una S.r.l. a totale capitale pubblico (gestore in house). 


Purtroppo non è andata come ci aspettavamo!

Abbiamo assistito ad una farsa ben organizzata dal Presidente della Provincia (e dell'Ufficio d'Ambito) Dario Galle e del Presidente della Conferenza, Ballardin, che come potrete leggere nel comunicato hanno fatto di tutto per manipolare ed orientare il voto finale che risulta essere (per loro) positivo solo per 75 comuni su 141 (poco più della metà quindi.....).

Il Piano d'Ambito è stato approvato a metà....nel senso che il testo proposto ai Sindaci nello scorso novembre, e sul quale hanno fatto le proprie osservazioni, era basato per quanto riguarda la tariffa ancora sul metodo normalizzato in attesa che AEEG deliberasse il nuovo metodo (cosa che ha puntualmente fatto a fine dicembre come sappiamo). Nonostante questo, il testo non è affatto cambiato, ma come dicevamo approvato, stralciando la parte della tariffa (parte che verrà discussa in seguito in un'altra conferenza...quando qualcuno dell'Ufficio d'Ambito ci capirà qualcosa!).

Poi si è deciso di "confermare" con un ennesimo voto (dopo quello dello scorso dicembre 2011) la forma gestionale "in house" che la nuova società dovrà adottare.

E qui....l'opera d'arte di Galli & C.. 

Su proposta del Sindaco Maffioli (Casale Litta) viene deciso di votare:

- la società di capitali SRL con l'affidamento "in house"

- l'AZIENDA SPECIALE......con l'affidamento "in house"

Ovviamente la proposta nel rispetto della più ampia democrazia........

Il risultato potete leggerlo nel comunicato.

A questo punto, nella prossima nostra riunione decideremo le prossime mosse, in condivisione coi sindaci che si sono espressi a favore dell'AS (unico nostro premio della giornata....nel 2011 erano solo 2, ad oggi sono circa 25!). All'esterno della sede della Provincia di Varese era presente il nostro presidio con il quale abbiamo consegnato ai 99 sindaci intervenuti un volantino con il quale chiedevamo di non deliberare per la S.r.l. delle slide di confronto tra S.r.l. e Azienda Speciale.

Ci aggiorniamo.

domenica 27 gennaio 2013

Incontro pubblico - Cislago 25/01/13

Ciao a tutti.

Venerdì 25 gennaio 2013 abbiamo partecipato, con l'intervento di un nostro relatore, all'incontro pubblico tenutosi a Cislago, raccogliendo l'invito del Sindaco Biscella.

Durante l'incontro abbiamo esposto, partendo dall'esito referendario del giugno 2011, il modello dell'Azienda Speciale per il SII della Provincia di Varese e le osservazioni al Piano d'Ambito, con l'ausilio delle nostre slides.


Contestualmente all'incontro, abbiamo trasmesso ai Sindaci della Provincia di Varese, un appello da condividere e sottoscrivere con altre Amministrazioni locali, per presentare all'Ufficio d'Ambito una richiesta ufficiale affinché:

- venga introdotta nel Piano d'Ambito anche la forma gestionale attraverso l'Azienda Speciale per il SII;

- venga posticipata oltre il 28 febbraio 2013 la Conferenza dei Sindaci deliberativa per l'individuazione del gestore unico per la Provincia di Varese del SII;

- venga convocata un'ulteriore Conferenza dei Sindaci non deliberativa, dopo quella tenutasi lo scorso 4 dicembre 2012, perché si illustri a tutti gli Amministratori locali il nuovo Metodo Tariffario Transitorio deliberato dalla AEEG, sul quale il Piano d'Ambito dovrà necessariamente essere riscritto.

Al termine della serata sono intervenuti rappresentanti di Amministrazioni limitrofe a quella di Cislago le quali hanno espresso chiare volontà per, appunto, fare richiesta di proroga dei tempi previsti per la deliberazione finale per il gestore unico (Tradate e Gallarate).

L'Amministrazione di Cislago si riserva di esprimersi in merito, in quanto ha avuto poco tempo a disposizione per valutare il nostro appello, ma comunque si è espressa chiaramente a favore perché sia un'Azienda Speciale a gestire il SII nella nostra provincia.

Perchè si scrive Acqua, ma si legge Democrazia!

martedì 22 gennaio 2013

L'Authority rispetti il Referendum!

Ciao a tutti.

In occasione della mobilitazione nazionale indetta dal Forum Nazionale dei Movimenti per l'Acqua Bene Comune, contro il nuovo Metodo Tariffario Transitorio deliberato dalla AEEG che re-introduce sotto mentite spoglie la remunerazione del capitale investito


INVITIAMO TUTTI A PRESENZIARE 

venerdì 25 gennaio in p.zza San Babila a Milano 
dalle ore 10 alle ore 18 

al presidio organizzato dal 
Comitato Regionale per l'Acqua Bene Comune 
durante il quale verrà distribuito il volantino - appello rivolto tutti i candidati

perché venga rispettata la volontà popolare espressa nel referendum del Giugno 2011


Sarà presente una delegazione 
del Comitato per l'Acqua Bene Comune della Provincia di Varese

Perchè si scrive Acqua, ma si legge Democrazia.

giovedì 17 gennaio 2013

Acqua, verso la sfida del XXI Secolo

Ciao a tutti.

Pubblichiamo quest'oggi un breve filmato dove viene ricostruito il percorso post-referendario fino alla scellerata scelta del governo Monti di affidare alla AEEG il compito di ridefinire il metodo tariffario per quanto concerne il Servizi Idrico Integrato.



A proposito del Metodo Tariffario Transitorio è previsto per venerdì 25 gennaio 2013 un presidio del Comitato Regionale per l'Acqua Bene Comune in p.zza San Babila dalle ore 10.00 alle ore 18.00.

Vi aggiorneremo la prossima settimana.

lunedì 14 gennaio 2013

Osservazioni al Piano d'Ambito

Ciao a tutti.

Oggi abbiamo protocollato all'Ufficio d'Ambito le nostre osservazioni al Piano d'Ambito della Provincia di Varese per la futura gestione del SII.


Con questo documento critichiamo il metodo gestionale e organizzativo proposto (società di capitali con gestione "in house") in quanto principalmente:
  • non vi alcun riferimento all'Azienda Speciale come possibile gestione del SII;
  • viene prospettato un taglio del personale (per pensionamenti) che ne comporrà la parte operativa di 80 unità (su 424) in 11 anni senza alcuna previsione di assunzioni, nonostante le aziende che attualmente gestiscono il servizio non hanno comunicato, in fase di stesura del piano, alcun dato pensionistico delle persone interessate;
  • viene re-introdotta, seppur in maniera temporanea, la remunerazione del capitale investito, con la scusante dell'attesa del nuovo Metodo Tariffario Transitorio da parte dell'AEEG (deliberato il 28 dicembre 2012), nonostante l'esito del secondo quesito referendario, l'abbia abrogata definitivamente;
  • si prevede una gestione a debito, al termine dei 20 anni per i quali il Piano d'Ambito si rapporta;
Dopo il protocollo delle osservazioni il Comitato per l'Acqua Bene Comune della Provincia di Varese stà organizzando una serie di incontri con i Sindaci della Provincia di Varese ai quali illustrare tali osservazioni per  tentare di aprire uno spiraglio insieme a loro verso la piena ri-pubblicizzazione del SII anche nella nostra Provincia, alla Conferenza di Sindaci che "dovrebbe" essere convocata entro fine Febbraio 2013 dal Presidente Galli.

Perché si scrive Acqua, ma si legge Democrazia!

domenica 13 gennaio 2013

Anche Gallarate.....per l'Acqua Bene Comune!

Ciao a tutti.

Pubblichiamo l'invito ricevuto da Legambiente di Gallarate e dal Circolo ACLI di Gallarate, per una prima riunione "costituente" un nuovo comitato territoriale.


In vista dei prossimi impegni, da qui a fine febbraio 2013, che si stanno delineando con i Sindaci della Provincia di Varese, un comitato agguerrito, come si prospetta quello di Gallarate, può ulteriormente giovare alla causa "Acqua Bene Comune".

Perché si scrive Acqua, ma si legge Democrazia!

martedì 8 gennaio 2013

La partecipazione per l'Acqua Bene Comune

Ciao a tutti.

Oggi abbiamo inviato la seguente lettera alla Segreteria dell'Ufficio d'Ambito della Provincia di Varese per richiedere la possibilità di presenziare, con nostri relatori, ai prossimi eventuali incontri tra gli Amministratori locali, che ne facessero richiesta e consulenti dell'Ufficio d'Ambito.


Questa è solo l'ultima iniziativa che stiamo cercando di intraprendere con la massima partecipazione e condivisione con tutti i soggetti istituzionali che intendono ascoltare il nostro contributo.

Da una parte ci sono i Sindaci della provincia di Varese, con i quali abbiamo avuto precedenti confronti, dal mese di Settembre al mese di Novembre 2012, che hanno portato ad una migliore conoscenza, da parte loro, del modello organizzativo e gestionale del SII del nostro territorio attraverso l'Azienda Speciale.

Dall'altra c'è l'Ufficio d'Ambito, che proprio a causa di questa maggiore consapevolezza da parte di alcuni Amministratori locali, dopo aver convocato una Conferenza dei Sindaci non deliberativa in data 4 dicembre 2012, si è visto "costretto" a prorogare il termine per l'approvazione del Piano d'Ambito dal 31/12/12 (scadenza dettata da nessuna legge regionale, ma soltanto da una risoluzione) al 28 febbraio 2013.

Dato il pochissimo tempo che ci rimane a disposizione per sensibilizzare ulteriormente altri Sindaci ci siamo mossi oltre che con la richiesta di cui sopra, inviando agli Amministratori presenti negli incontri degli scorsi mesi anche un invito ad organizzare sul loro territorio altre riunioni in ottica della Conferenza dei Sindaci prevista appunto per fine Febbraio 2013.

Noi confidiamo sempre che le istituzioni elette dai cittadini, rispondano ai cittadini nella più alta forma democratica. Quella della partecipazione.

Perché si scrive Acqua, ma si legge Democrazia.

mercoledì 2 gennaio 2013

L'Azienda Speciale per il Bene Comune Acqua

Ciao a tutti!

Finalmente anche il Comitato per l'Acqua Bene Comune della Provincia di Varese ha un suo blog. 

Con questo mezzo vogliamo mettere a disposizione di chi ci leggerà, tutti i temi riguardanti i beni comuni.

Non potevamo che incominciare con l'acqua e in particolare, in ottica di quanto si stà per decidere nella nostra provincia, vi vogliamo far vedere un primo video su quanto stà avvenendo nella Città di Napoli, dove si è preso a modello gestionale dell'Azienda Speciale, modello che vorremmo fosse adottato anche per la gestione del servizio idrico integrato del nostro territorio.


Perchè si scrive Acqua, ma si legge Democrazia!