lunedì 22 dicembre 2014

......abbiamo un problema?!

Un primo aggiornamento su quello che sta accadendo in Provincia di Varese, dopo la sentenza del TAR della Lombardia che ha accolto il ricorso di ASPEM S.p.a..

Lo scorso 18 dicembre, come già pre-annunciato, si è tenuto il consiglio Provinciale al termine del quale sono stati eletti i due componenti del cda dell'Ufficio d'Ambito della Provincia di Varese.
Il cda è composto da 5 membri:

- 2 eletti dal Consiglio Provinciale (scarica il comunicato stampa del Consiglio Provinciale)

Prima della seduta del consiglio provinciale del 18, più precisamente, nel corso della mattinata, 34 comuni della Provincia di Varese (Varese compreso) avrebbero dovuto presentarsi davanti ad un notaio per firmare l'atto costitutivo della società "Alfa S.r.l." che dovrà gestire il Servizio Idrico Integrato su tutto il territorio provinciale. "Avrebbero" perchè in realtà, pare, non l'abbiano fatto, visto e considerato che "qualcosa" è intervenuto perché ciò non accadesse e che addirittura, venisse cancellata la convocazione del consiglio provinciale previsto per la serata del 19 dicembre che aveva questo ordine del giorno.

La Provincia sostiene che tutti i punti previsti in quel ordine del giorno siano stati accorpati in quella del 18 dicembre, ma se confrontate i link soprastanti (comunicato stampa e ordine del giorno) è evidente che qualcosa manca....all'appello, ovvero i punti salienti che avrebbero visto deliberare la forma gestionale in house ad Alfa S.r.l. e i contratti di servizio con gli attuali gestori.

Ci piace pensare che sia stato il nostro comunicato stampa inviato anche ai Sindaci delle Provincia di Varese a causare questo cambio di programma improvviso......ma ovviamente sappiamo che non è così e vi terremo informati.

Incominciate comunque a leggere quali pericoli incombono, secondo la Provincia di Varese, sui comuni varesini entro fine anno (scarica il documento illustrativo della conferenza dei comuni del 19 dicembre 2014).

A presto.

giovedì 18 dicembre 2014

GESTORE UNICO PROVINCIALE: TUTTO DA RIFARE?

Pubblichiamo il nostro comunicato stampa, diramato alla stampa locale e a tutti i sindaci della Provincia di Varese, in merito alla sentenza con la quale il TAR della Lombardia accoglie il ricorso depositato lo scorso anno da ASPEM S.p.a. contro l'adesione al nuovo gestore unico provinciale da parte del comune di Varese e da altre amministrazioni locali asservite da società per azioni.

Dagli articoli successivi alla sentenza il capoluogo di Provincia sarebbe escluso, momentaneamente dai giochi: ovvero non potrebbe partecipare, con una propria quota di capitale, alla nuova società che gestirà il servizio idrico integrato su tutto il territorio provinciale.

Scarica qui il nostro comunicato

Inoltre, proprio mentre stiamo scrivendo questo post, in consiglio provinciale a Villa Recalcati potrebbe andare in scena un atto fondamentale per il prosieguo dell'iter del costituendo gestore unico (oggi pomeriggio i sindaci e la Provincia dovrebbero essersi presentati davanti ad un notaio per firmare l'atto di costituzione della società), ovvero l'elezione del Presidente e del Vicepresidente dell'Ufficio d'Ambito. Cosa di non secondaria importanza rispetto a quanto fin qui scritto perché se l'elezione di queste due figure non avvenisse entro breve tempo (fine anno......e siamo ad una settimana da Natale!) si pre-annuncia seriamente il commissariamento da parte di Regione Lombardia dell'Ufficio d'Ambito e quindi da parte del soggetto amministrativo (non il gestore) individuato dalla stessa Regione ad organizzare la gestione del Servizio Idrico Integrato. 

Come scriviamo nel nostro comunicato, non siamo sicuramente contenti di questa sentenza e anche un eventuale commissariamento aprirebbe scenari imprevedibili. 

Vi terremo aggiornati sui prossimi accadimenti.

giovedì 4 dicembre 2014

Due domande alla maggioranza saronnese......


Pubblichiamo l'odierno comunicato stampa inviato alla stampa saronnese sull'area  ex cantoni e sulla ri-pubblicizzazione del Servizio Idrico Integrato cittadino saronnese.


Il comune di Saronno, dopo tanti bei propositi (almeno fino ad ora sono rimasti tali), sembra essersi allineato alla "nuova" Provincia di Varese, che guarda caso, adesso viene amministrata (se così si può dire, alla luce delle nuove modalità con la quale è stata eletta) dal partito di maggioranza cittadina saronnese.
Continueremo a sperare fino all'ultimo (l'anno prossimo ci saranno le amministrative locali) che questa Amministrazione dia finalmente mandato alla nostra mozione di iniziativa popolare, ormai giacente nei cassetti comunali, dal lontano Marzo 2012, per dare esito al referendum del 2011.....ma pare che i segnali non siano affatto incoraggianti.
Vi terremo aggiornati.