domenica 22 febbraio 2015

...dalle parole ai fatti?

Il punto interrogativo è d'obbligo (nel titolo di questo post). Vi facciamo leggere infatti un articolo apparso sull'organo di stampa locale del PD saronnese "In Piazza".


Nell'articolo vengono recepiti due nostri ultimi scritti, uno a livello provinciale e uno a livello locale. A livello provinciale ci riferiamo alla sentenza ASPEM S.p.a. che ha annullato la delibera del comune di Varese alla forma gestionale dell'"in house" che avrà il costituendo (?) gestore unico provinciale Alfa S.r.l.. A livello locale ci riferiamo alla sentenza LURAMBIENTE S.p.a.  sul rigetto al propri ricorso da parte del TAR della Lombardia.

A livello provinciale quello che ci pare importante sottolineare oltre alle volontà espresse dal partito di maggioranza saronnese (e attualmente amministratore della Provincia di Varese) è il fatto che finalmente ci viene riconosciuto che oltre alla delibera del comune di Varese siano stati, è scritto nero su bianco, anche bocciati tutti gli atti amministrativi precedenti ("presupposti" si può leggere nel testo della sentenza TAR) alla delibera varesina e cioè tutti gli atti amministrativi che definivano la scelta della forma gestionale dell'"in house".

Allora perché anche nell'ultima conferenza dei Comuni del 10 febbraio 2015 si continua a sostenere che la sentenza ASPEM S.p.a., il "TAR non è entrato nel merito della scelta del modello gestionale......" (slide 18) e che gli atti amministrativi impugnati siano solo quelli relativi al 2014 (slides 22 - 23 - 24) e non quelli precedenti (e fondanti) alla delibera varesina?

In attesa che qualcuno a livello provinciale ci risponda speriamo che questo proclama da parte del Partito Democratico saronnese non rimanga tale e che il comune di Saronno voti una volta per tutti contro l'adesione al gestore unico provinciale (come lascia intendere l'articolo) e, a livello locale, metta finalmente "in regola" il servizio idrico conferendo il ramo idrico dalla Saronno Servizi S.p.a. in Lurambiente S.p.a. (considerato che ci sono i "margini di scelta") per incominciare a parlare della ri-pubblicizzazione del Servizio Idrico Integrato come espresso dall'esito referendario del 2011.

Speriamo appunto che questo non sia solo un proclama elettorale....visto le imminenti elezioni amministrative che riguarderanno anche il comune di Saronno.

Vi terremo aggiornati.


sabato 14 febbraio 2015

Legge regionale: incostituzionale (per la seconda volta)?

Apprendiamo da fonte autorevole (a noi poco gradita) che la legge regionale della Lombardia 29/2014 è stata impugnata dal Consiglio dei Ministri per incostituzionalità con le motivazioni che potete leggere di seguito:


Sostanzialmente il Consiglio dei Ministri impugna la legge lombarda perché andrebbe oltre alle competenze che lei stessa attribuisce a Province e Comune di Milano in merito anche, nel caso specifico, alla durata dell'affidamento della gestione del servizio idrico integrato al gestore unico (competenze alle Province e al Comune di Milano che sono confermate dallo Sblocca Italia con gli Enti di Governo del Territorio che corrispondono agli ATO provinciali per la nostra regione) e alla regolamentazione / tutela della concorrenza appartenente allo Stato e garantita dalla Costituzione.

La cosa buffa è che queste modifiche apportate nel testo della legge avevano anche il compito di adeguare la normativa regionale all'esito referendario del 2011 (in quanto il testo precedente faceva ancora riferimento all'art. 23-bis del Decreto Ronchi) e alla sentenza della Corte Costituzione 320/2011 emanata a seguito....di impugnativa del Governo Berlusconi.......inquietante il ripetersi della storia!

Vi terremo aggiornati in merito.


giovedì 5 febbraio 2015

Servizio saronnese perso! Anzi no....

Pubblichiamo il comunicato stampa inviato alla stampa locale in merito alla sentenza del TAR della Lombardia che rigetta il ricorso della società LURAMBIENTE S.p.a. nei confronti di Provincia di Varese, Conferenza dei Sindaci e Ufficio d'Ambito della Provincia di Varese.


Quello che il comitato del saronnese per l'Acqua Bene Comune sostiene è che le motivazioni con le quali il TAR della Lombardia bocci il ricorso possano essere motivo per la società ricorrente per mantenere il servizio, secondo convenzione con i comuni soci (tra i quali Saronno), fino al 2020.

Più precisamente in riferimento a quanto scritto nel comunicato, la porta lasciata aperta perché questa condizione possa essere mantenuta, sarebbe le modifiche apportate dallo Sblocca Italia al Testo Unico Ambiente, e in particolare, all'art. 172 comma 2 (citato espressamente dalla sentenza stessa) recita:

"Al fine di garantire il rispetto del principio di unicità della gestione all'interno dell'ambito territoriale ottimale, il gestore del servizio idrico integrato subentra, alla data di entrata in vigore della presente disposizione, agli ulteriori soggetti operanti all'interno del medesimo ambito territoriale. Qualora detti soggetti gestiscano il servizio in base ad un affidamento assentito in conformità alla normativa pro tempore vigente e non dichiarato cessato ex lege, il gestore del servizio idrico integrato subentra alla data di scadenza prevista nel contratto di servizio o negli altri atti che regolano il rapporto"

Lurambiente, a nostro parere, si individua proprio nel caso descritto nel secondo periodo del comma in quanto la convenzione con i soci non risulta scaduta e il gestore unico provinciale (Alfa S.r.l.) risulta non ancora costituito.

Come per il caso di ASPEM S.p.a. non tifiamo certo per una S.p.a. rispetto ad un'Azienda Speciale. In questo caso però il mantenimento del servizio di depurazione in casa a Lurambiente S.p.a., sarebbe una condizione fondamentale perchè l'Amministrazione saronnese adempiesse finalmente quanto votato a maggioranza in un consiglio comunale che porta ormai la data di Aprile 2012 dove una mozione presentata dal comitato locale in un consiglio comunale aperto convocato con le firme di 300 cittadini saronnesi, indirizzava il comune sui passi per esaudire l'esito referendario dell'anno prima:

- conferimento del ramo idrico dalla Saronno Servizi S.p.a. (captazione e distribuzione) in Lurambiente S.p.a. (depurazione):
- trasformazione di Lurambiente S.p.a. in Azienda Speciale consortile

Vi terremo aggiornati anche su questo fronte.