Il decreto "Sblocca Italia" ha iniziato il suo iter parlamentare e attualmente è in discussione presso la Commissione Ambiente della Camera.
Anche in previsione del presidio a P.zza Montecitorio in programma il 15 e 16 Ottobre è urgente fare pressione su tutti parlamentari per bloccare questo provvedimento.
Per questo proponiamo di scrivere a partire da oggi martedì 7 Ottobre ai parlamentari inviando il testo di seguito:
OGGETTO: Difendi la nostra terra, “Blocca lo Sblocca Italia”
Io amo la mia Terra: e Lei?
Le pongo questa domanda perché il Governo considera trivelle, inceneritori e cemento di interesse strategico nazionale. Un'idea degna di un libro di storia di cinquanta anni fa! Il mondo intero sta cercando di affrancarsi da produzioni inquinanti, causa dei cambiamenti climatici e di tanti lutti, ma il Decreto Sblocca Italia per i prossimi decenni intende avviare l'Italia su un binario morto dell’economia condannandolo all'arretratezza.
Per noi dovrebbero diventare di interesse nazionale l'ambiente, i beni comuni, gli olivi e le viti, il nostro paesaggio, i tanti impianti, prodotti e lavorazioni che non provocano inquinamento. Il governo ripropone le grandi opere con il loro insano e corrotto “ciclo del cemento” e la privatizzazione del servizio idrico, nonostante il referendum. I cittadini aspettano da anni il risanamento ambientale del loro territorio ma il Governo vuole consumare definitivamente la bellezza del nostro paese.
Ripropongo la domanda: Lei ama l'Italia?
I cittadini il 15 e il 16 ottobre presidieranno il Parlamento per chiedere di fare la cosa giusta: VOTARE NO!
Cordiali saluti
Per questo proponiamo di scrivere a partire da oggi martedì 7 Ottobre ai parlamentari (in allegato l'indirizzario email) inviando il testo di seguito:
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