giovedì 31 luglio 2014

Appello alla Camera dei Deputati e al Governo: "Votate il risanamento ambientale, non i regali agli inquinatori"

Care/i,
come segnalato nelle settimane scorse, il Governo Renzi sta varando un regalo per gli autori di disastri ambientali.
Il decreto "Competitività e tutela ambientale" (n. 91/2014) scaricabile al seguente link, dopo l'approvazione del Senato con alcune modifiche peggiorative ora è in discussione alla Camera, ed è di fatto una sanatoria per chi ha inquinato. Al seguente link il comunicato condiviso e poi diffuso lo scorso 03 luglio "Siti inquinati e bonifiche. "Chi ha avut' ha avut' chi ha dat' ha dat' scurdammc'o passat' con il Decreto “Inquinatore_protetto".

Sostanzialmente si demanda tutto al privato in un vero e proprio "far west" dove a rimetterci sono solo le comunità che vivono nelle migliaia di luoghi inquinati del paese.
E' dunque urgente fare pressione su tutte le deputate e i deputati e Governo affinchè si adoperino modificare radicalmente tali norme.

Per questo proponiamo di scrivere da subito alle/ai deputate/i e ai rappresentanti del Governo (qui linkato l'indirizzario email) inviando il testo di seguito.

Testo della mail:

Gentile Deputata/o, Egregi rappresentanti del Governo,
in queste ore siete chiamati ad esaminare e votare il cosiddetto Decreto Competitività 91/2014. Questo provvedimento, invece di prevedere norme stringenti per risanare il nostro paese dall'inquinamento, contiene numerosi regali agli inquinatori:
  • nuove procedure sulle bonifiche con una autocertificazione di fatto da parte del privato dello stato di inquinamento e silenzio/assenso degli enti sul piano di caratterizzazione, senza alcuna forma di trasparenza e partecipazione per i cittadini;
  • innalzamento dei limiti per la contaminazione dei suoli nelle aree militari;
  • attacco ai limiti di legge certi per le sostanze cancerogene nei suoli, attraverso l'escamotage della ricerca dei "valori di fondo" delle concentrazioni, considerando non il "fondo naturale" ma quello comprendente anche l'inquinamento da fonti diffuse, In questo modo si condannerà intere parti del paese all'inquinamento consentito per legge, con limiti diversi da provincia a provincia!;
  • eliminazione del limite di legge per lo scarico nel nostro mare dei solidi sospesi a favore di aziende chimiche e piattaforme petrolifere;
  • nomina di commissari per far approvare sulle teste dei cittadini mega-impianti a biomassa, riproponendo un provvedimento già bocciato dalla Corte Costituzionale;
  • i materiali dei dragaggi potranno essere buttati nelle aree lagunari tenendo conto dei limiti per i suoli e non dei ben più stringenti limiti per i sedimenti marino-costieri.
Le chiedo di votare per gli interessi generali come la salvaguardia della salute dei cittadini e il risanamento del paese, modificando radicalmente o stralciando gli articoli che prevedono l'inserimento di tali norme.
Cordiali saluti.

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