Dal 1° aprile 2016, Alfa S.r.l. è "operativo", anche nella pratica, sul territorio della Provincia di Varese. Quello che dovrebbe diventare il gestore unico del servizio idrico per ora risulta essere a servizio dei soli comuni che hanno dato in affitto, attraverso le proprie partecipate (parliamo di AGESP S.p.a. e AMSC S.p.a.), la gestione del servizio. Per questo motivo solo i cittadini residenti in 21 comuni si sono visti recapitare la nuova bolletta.
Ovviamente ogni utente sarà corso a vedere quanto costa il servizio erogato dal nuovo gestore, guardando l'importo indicato e magari raffrontandolo con quello corrisposto al vecchio gestore.....e....sorpresa....per ora (ma solo per ora) gli importi (e di conseguenza le tariffe applicate) non dovrebbero essere cambiati.
Per capirne il motivo occorre leggere l'informativa allegata alla bolletta (e pubblicata sul sito del gestore) dove alla voce "PREZZI APPLICATI ALLE COMPONENTI TARIFFARIE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO" si può leggere quanto segue:
"Le tariffe applicate per i consumi a partire dall'anno 2014 sono state calcolate utilizzando il moltiplicatore tariffario provvisorio stabilito dall'Autorità d'Ambito della Provincia di Varese. Tale moltiplicatore è da applicare in attesa che i moltiplicatori tariffari 2014 - 2015, determinati dalla Provincia ai sensi del MTI di cui alla deliberazione dell'AEEGSI n. 643/2013/R/idr e approvati dal Commissario Straordinario della Provincia di Varese (Dario Galli, lega nord, ndr) con deliberazione P.V. n. 4 del 18/04/14, vengano approvati in via definitiva da parte della stessa Autorità per l'Energia Elettrica, Gas e Sistema Idrico".
Per farla semplice, il moltiplicatore tariffario attualmente applicato è 1,23 che originariamente doveva essere previsto per i soli anni 2012 e 2013. Poi per gli anni 2014-2015 si prevedeva un incremento a 1,36 e 1,37, ma siccome il gestore unico in quegli anni non era ancora operativo e l'AEEGSI è in forte ritardo nell'approvare tali moltiplicatori, ad oggi la tariffa mantiene un incremento che si protrae dal 2012.
Ma le sorprese potrebbero non essere finite: infatti con una nuova delibera l'AEEGSI ha riformulato un nuovo metodo di calcolo della tariffa per gli anni 2016-2019 con il quale la nostra Provincia avrebbe dovuto ri-aggiornare la tariffa e comunicarla alla AEEGSI per la definitiva approvazione. Comunicazione che sarebbe dovuta avvenire entro il 30 aprile 2016.
Ma a causa della situazione ancora caotica, in merito al conferimento ad Alfa S.r.l. di tutti gli attuali gestori e (purtroppo) anche da parte dei comuni (per questi ultimi la gestione dell'acqua avveniva in economia, come vorrebbe l'esito del referendum 2011), la Provincia di Varese ha chiesto una proroga per comunicare questo aggiornamento. Ricordiamo che Alfa S.r.l. deve essere operativa entro o non oltre il 1 gennaio 2018 su tutto il territorio provinciale e i conferimenti dovrebbero avvenire scadenza semestrale (il primo termine è domani 30 giugno) da parte degli attuali gestori / comuni (qui la delibera provinciale con allegato le scadenze).
Come si può vedere la tariffa è destinata ad aumentare nel corso degli anni per "coprire tutti i costi", come prevede il metodo tariffario IMPOSTO dalla AEEGSI a tutti gli Enti di Governo d'Ambito (Provincia di Varese) che si sono guardati bene dall'opporsi a questo dettato. E con "tutti i costi" intendiamo, per esempio anche il valore di subentro al nuovo gestore come scrive la stessa Provincia di Varese all'AEEGSI (leggi la nota allegata a questa delibera). Vi aggiorneremo sugli sviluppi di questa faccenda, che rischia di essere sicuramente un'ennesimo grave onere nelle tasche dei cittadini.
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