Oggi abbiamo protocollato all'Ufficio d'Ambito le nostre osservazioni al Piano d'Ambito della Provincia di Varese per la futura gestione del SII.
Con questo documento critichiamo il metodo gestionale e organizzativo proposto (società di capitali con gestione "in house") in quanto principalmente:
- non vi alcun riferimento all'Azienda Speciale come possibile gestione del SII;
- viene prospettato un taglio del personale (per pensionamenti) che ne comporrà la parte operativa di 80 unità (su 424) in 11 anni senza alcuna previsione di assunzioni, nonostante le aziende che attualmente gestiscono il servizio non hanno comunicato, in fase di stesura del piano, alcun dato pensionistico delle persone interessate;
- viene re-introdotta, seppur in maniera temporanea, la remunerazione del capitale investito, con la scusante dell'attesa del nuovo Metodo Tariffario Transitorio da parte dell'AEEG (deliberato il 28 dicembre 2012), nonostante l'esito del secondo quesito referendario, l'abbia abrogata definitivamente;
- si prevede una gestione a debito, al termine dei 20 anni per i quali il Piano d'Ambito si rapporta;
Dopo il protocollo delle osservazioni il Comitato per l'Acqua Bene Comune della Provincia di Varese stà organizzando una serie di incontri con i Sindaci della Provincia di Varese ai quali illustrare tali osservazioni per tentare di aprire uno spiraglio insieme a loro verso la piena ri-pubblicizzazione del SII anche nella nostra Provincia, alla Conferenza di Sindaci che "dovrebbe" essere convocata entro fine Febbraio 2013 dal Presidente Galli.
Perché si scrive Acqua, ma si legge Democrazia!
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